sabato 29 ottobre 2016

Crostatine di mele

Ottime per la prima colazione ed ancora una ricetta con le mele:  questa volta è di Luca Montersino ed è tratta da "Golosi di salute".
Non ho usato la frolla riportata nel libro perchè non avevo tutti gli ingredienti bensì quella di questi biscotti.

 Crostatine con le mele

Ingredienti per 12 tartellette diam. 10:

Per la frolla senza uova di Luca Montersino

215 gr di farina debole
260 gr di burro 
130 gr di zucchero a velo
60 gr di farina di mais fioretto
65 gr di farina di mais integrale
65 gr di panna
1 baccello di vaniglia bourbon
1 gr di sale
1,5 gr di bicarbonato di ammonio

Nella planetaria con la foglia sabbiate il burro con le farine, lo zucchero ed il bicarbonato.
Unire i semi della bacca di vaniglia, il sale ed infine la panna.
Lasciare riposare la frolla in frigorifero per almeno 24h prima di utilizzarla.

La mia frolla:

280 gr di farina di kamut
140 gr di burro freddo di frigo
140 gr di zucchero (zucchero semolato reso fine con il bimby 20 sec. vel. turbo)
1 uovo intero


Per il composto di mandorle
100 gr di zucchero grezzo di canna
175 gr di mandorle non pelate
125 gr di burro
90 gr di olio extra vergine di oliva delicato
50 gr di farina di farro
50 gr di farina di grano duro integrale (io semintegrale)
25 gr di farina di grano saraceno
10 gr di lievito per dolci
175 gr di latte fresco
40 gr di succo di mela concentrato
75 gr di uvetta
50 gr di pinoli
cannella in polvere

500 gr di mele Golden (io renette?
confettura di albicocche per rifinire 

Ammorbidire l'uvetta in acqua (io l'ho passata al microonde per 1 minuto)
Montare il burro con lo zucchero di canna e le mandorle ridotte in farina.
Unire a filo l'olio extra vergine di oliva e continuare a montare fino ad avere un composto spumoso.
Unire il succo di mela e quindi le farine setacciate, il baking ed il latte alternando gli ingredienti.

Incorporare l'uvetta ammollata ed i pinoli e profumare con la cannella.

Rivestire gli stampini, leggermente imburrati, con la frolla quindi bucherellare il fondo con i rebbi della forchetta.
Riempire fino a metà con il composto alle mandorle e disporre sopra una rondella di mela spessa 1,5 cm.
Spolverizzare ogni tortina con zucchero di canna.

Cuocere a 180° per 25 minuti.

Una volte fredde togliete le crostatine dagli stampini e lucidare la superficie con la confettura di albicocche fatta sciogliere su fuoco dolce.





giovedì 13 ottobre 2016

Le mele

Sui banchi del mercato cominciano ad esserci tante varietà.
Nei blog spuntano ricette dove la mela è la regina degli ingredienti.

E poi chi non ricorda quella torta fumante posta sul davanzale di Nonna Papera?
Calda calda per i suoi nipotini.
Doppio strato di pasta brisè a racchiudere tante mele tagliate grossolanamente.

Ed ecco la mia Apple Pie.
Mia si fà per dire.
La ricetta è di Armando Palmieri tratta da Alice in cucina.
Le mele sono aromatizzate con cannella, noce moscata e zeste di limone.




Apple pie alla cannella di 
Armando Palmieri

Ingredienti per uno stampo da 20 cm

Pasta Brisée
gr. 250 di farina 220W
gr. 125 di burro
62,5 gr di acqua fredda
20 gr di tuorli
2 gr di lievito 
2 gr di sale

Ripieno
1 kg di mele Pink Lady
200 gr di zucchero semolato
100 gr di zucchero di canna
cannella in polvere q.b
noce moscata in polvere q.b
100 gr di burro
zeste di limone
30 gr di amido di mais

Setacciare la farina e sabbiare con il burro tagliato a dadini.
Unire i tuorli, l'acqua ben fredda, il sale ed il lievito.
Lavorate sino ad ottenere un impasto sodo e liscio.
Lasciar riposare in frigo.



Tagliare le mele a pezzi non troppo piccoli.
Aggiungere lo zucchero semolato e lasciar macerare 10 minuti in modo che perdano l'acqua.
Farla asciugare passandole al microonde per qualche minuto.

Lasciar raffreddare le mele.
Unire le spezie (cannella e noce moscata), lo zucchero di canna grezzo e l'amido di mais.

Stendere la pasta in due dischi.
Con uno rivestite lo stampo e riempire con le mele.
Unire il burro a fiocchetti.

Coprire con l'altro disco di brisée e fare un taglio a croce nel centro per far uscire il vapore durante la cottura.

Ripiegare l'eccesso di pasta verso l'interno.

Spennellare con il tuorlo miscelato ad un pò di acqua.
Cuocere a 180° per circa 50 minuti.



mercoledì 5 ottobre 2016

Galette rustica

La galette.
Una tarte o pie di origine francese la cui caratteristica è la forma piatta e tonda oltre che irregolare. 
Può essere sia dolce che salata ed è più semplice da fare di una crostata: non c'è bisogno di stampo. Si stende la pasta in modo irregolare, al centro si pone il ripieno ed i bordi in eccesso vengono ripiegati verso il centro per contenere in questo caso la frutta.

Ho optato per i frutti di bosco, more e mirtilli, e prugne.
Un pò di zucchero, succo di limone e granella di mandorle: il ripieno è pronto!!

La farina semintegrale miscelata a quella di mandorle dona ancor di più a questo dolce quella nota rustica tipica della galette.
 

Galette rustica

Ingredienti:

Per la pasta:
100 gr di farina 00
60 gr di farina semi integrale
100 gr di farina di mandorle
75 gr di burro
1 cucchiaio di zucchero
1 tuorlo
acqua fredda

Setacciare la farina, unite il sale, lo zucchero, il burro freddo a pezzetti e 4-5 cucchiai di acqua gelata per tenere insieme il composto. 
Lavoratelo rapidamente.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo per circa 30 minuti.



Per il ripieno:
375 gr di frutti di bosco
6 prugne nere
8 cucchiai di zucchero
succo di 1 limone
semolino
1 bianco d'uovo

Sciacquare i frutti di bosco ed asciugarli delicatamente.
Unire metà  zucchero e metà succo di limone.

Procedere allo stesso modo per le prugne dopo averle divise a spicchi.

Stendere la pasta ad uno spessore di circa 2/3 mm.
Ritagliare un disco di 20 cm di diametro.
Spolverare con del semolino per assorbire l'umidità della frutta.
Disporre la frutta al centro del disco .
Spennellare il bordo con l'albume d'uovo leggermente sbattuto.
Ripiegare l'eccesso di pasta sulla frutta.
Spennellare di nuovo con l'albume e decorare con granella o lamelle di mandorla.

Cuocere in forno a 200° per 30 minuti o finchè la superficie non è dorata.